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Elisa Romeo, candidata al consiglio comunale di Belpasso: idee, innovazione e passione.

Elisa Romeo, è una delle nuove proposte di candidatura per il consiglio comunale di Belpasso. Presente nella lista di FDI appoggia il candidato sindaco Carlo Caputo. Scambiando quattro chiacchiere con Elisa, ci rendiamo conto di quanto le sue motivazioni per Belpasso siano forti e determinate. Ma chi è Elisa Romeo? Conosciamola meglio.

 -“Lavoro come educatrice presso un sistema di accoglienza integrata, mi occupo di integrazione e di inclusione di titolari di protezione internazionale all’interno del tessuto sociale del territorio ospitante.

In particolare lavoro con i bambini e gli adolescenti accompagnandoli nel loro percorso scolastico: dall’inserimento al l’alfabetizzazione della lingua italiana. Inoltre mi avvalgo di collaborare con associazioni locali, sportive e culturali per l’integrazione  nel gruppo dei pari e non . Con i beneficiari adulti svolgo attività per la conoscenza del territorio l’autonomia  e attivazione di corsi di formazione per l’inserimento  lavorativo. Il mio è un lavoro sopratutto umano, perché il primo passo che unisce i popoli, è sentirsi parte della stessa specie: quella umana! Il rispetto delle diversità che, dal mio punto di vista sono solo opportunità di crescita e confronto. Essere parte del miglioramento della vita di qualcuno per me, è un privilegio . 

Io credo che, ogni comunità ogni paese esiste a partire dalle persone e dalle famiglie. La famiglia, è il nucleo di ogni società, proteggerla quindi è una priorità . Oggi le famiglie vivono delle difficoltà non indifferenti a partire dal soddisfare i bisogni primari, e spesso anche nel gestire realtà come la malattia o la disabilità. Il mio desiderio, è estendere quello che già faccio alle famiglie fragili lavorando a politiche a supporto delle famiglie. 

Un altro aspetto che mi piacerebbe potenziare, è quello del creare rete tra le associazioni presenti nel territorio perché credo (da volontaria di un centro ascolto Anti violenza, la Forlife) nel valore del volontariato e nella collaborazione tra associazioni e nella sinergia delle risorse presenti per portare avanti dei progetti comuni a favore per il miglioramento della nostra società . 

Un ultimo aspetto e non  ultimo, è quello di lavorare per creare più spazi all’aria aperta per trascorrere il tempo libero , praticare lo sport , spazi verdi e idonei  per i nostri figli e i giovani per giocare e divertirsi per strapparli dall’isolamento che vivono passando molto del loro tempo sui social al chiuso anziché all’aria aperta e in compagnia , spesso per la poca offerta di luoghi di svago e aggregazione che il territorio offre. La valorizzazione degli spazi la bellezza del territorio la cultura la musica l’arte in generale e la loro valorizzazione credo siano  un deterrente un antidoto  contro le brutture . Mi piacerebbe essere parte del cambiamento e se l’impegno di Carlo Caputo che ha mostrato negli anni dove è già stato primo cittadino che, cambiare e migliorare le cose si può.

Sono laureata in scienze politiche indirizzo politico sociale ho sempre lavorato nel sociale e in ambito educativo ancora studentessa . Sono mamma e credo nel valore dell’amicizia e della fratellanza della società come di una famiglia che non lascia indietro nessuno e aiuta gli ultimi e i più fragili.

Volevo aggiungere che ho deciso di candidarmi per sostenere il candidato Sindaco Carlo Caputo perché ha dimostrato serietà concretezza lungimiranza è riuscito a creare squadra e a rinnovare un sistema politico datato e in produttivo. In cinque anni ha portato Belpasso ad essere un paese conosciuto per le sue virtù  e risorse , ed esempio di civiltà a partire dal creare un sistema di raccolta differenziata efficace, facendo di Belpasso un comune pilota e riferimento per altri paesi Etneo e non solo. Asilo  nido pubblico a Belpasso? Si! È un obiettivo necessario per la nostra comunità. 

Un progetto già concepito, da portare assolutamente a termine. 

Oggi lavorare e avere figli contemporaneamente è difficile, molte donne rimandano la maternità , perché non hanno chi potrebbe occuparsi dei propri figli, soprattutto quando alle spalle non ci sono i “ nonni”, finito il concedo da lavoro ( quando è riconosciuto) permettersi con quello che si guadagna , di pagare una retta mensile di un asilo nido privato è anche questa una difficoltà ! Non sempre le strutture esistenti possono gestire la richiesta e i bisogni, ma anche  poter scegliere  tra le diverse proposte ( non ci sono alternative possibili) .

Si parla di natalità zero e ci credo! Scegliere di avere un figlio è un “fatto di Stato … “ in effetti  lo è ! 

Ogni comunità deve essere attrezzata, offrire servizi, possibilità,  supporto alla famiglia alla sua salute,  perché le mamme lavoratrici e non, possano avere un aiuto sostanziale, professionale nella crescita dei propri figli, senza che questo sia il privilegio di pochi,  oppure visto come un capriccio, ma un diritto e una possibilità per tutti i nostri neo bimbi e le loro mamme.

Cosa ne pensate? 

Mi rivolgo  principalmente alle donne , mamme e quanti vorrebbero diventare genitori …

Attendo proposte dalla mamme belpassesi.

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