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Rotary Club:Distretto 2110 Sicilia-Malta, Rotary Club (RC)

“Aetna Nord Ovest Bronte” –Presidente per l’Anno Rotariano (AR) 2022 / 2023 Davide Saitta; RC “Modica” – Presidente per l’AR 2022 – 2023 Roberto Falla. Le cucine povere del Sud Italia: snobbate al tempo del boom postbellico, anche in ambito sanitario, perché considerate retaggio di miseria, calorica ed economica; rivalutate oggi, perché simbolo alimentare e culturale di una decrescita felice, che è la sola ricetta in grado di evitare le patologie e di riparare i danni prodotti dalla bulimìa consumistica del mondo occidentale ed occidentalizzato, supportata dall’industria alimentare e sostenuta dagli interessi dell’industria farmaceutica e da una gestione inadeguata della sanità pubblica; da quella opulenza spalmata come burro sulla vita del cittadino globale, che ha finito con l’ostruire le coronarie del primo mondo, appesantito dall’accumulo delle scorie del benessere, da un eccesso di rifiuti non più metabolizzabili. Proprio come le montagne di rifiuti che assediano le nostre città. Abolire il troppo ed il vano dai nostri piatti – sodio, zuccheri semplici, grassi saturi e grassi trans – ritornando, per quanto possibile, alle povere e sane abitudini alimentari dei contadini e dei pescatori meridionali di un tempo, riflette un rapporto rinnovato con i nostri bisogni e desideri. Così la nutrizione diventa strumento di educazione e di prevenzione e ritorna ad assumere il significato che aveva nel mondo classico. Per i greci antichi, “δίαιτα / dieta” significava, infatti, regola di vita. L’antica sobrietà della triade alimentare composta da olio, prodotti della terra (cereali integrali, frutta di stagione, locale e non trattata, verdura selvatica, ortaggi non amidacei, semi, legumi) e vino rosso (un bicchiere a pranzo), elementi sacri alle divinità del Mediterraneo antico – rispettivamente Atena, Demetra e Dioniso – ed in seguito fatta propria, per processi sincretici, dal Cristianesimo – assieme al pesce azzurro ed a modeste quantità di carne di selvaggina e di animali allevati al pascolo – diventa simbolo di una apparentemente paradossale ma biologicamente e fisiologicamente corretta “abbondanza frugale”. E quel che sembra un ritorno al passato si fa annuncio di futuro, attraverso la civiltà e la medicina alimentare, attraverso la prevenzione e la terapia nutrizionale precoce delle patologie croniche non trasmissibili – obesità, diabete mellito di tipo II, carie dentaria, ipertensione arteriosa diastolica strutturata, cardio-vasculo-cerebropatie, gotta, neuropatie degenerative, tumori maligni, depressione – nel territorio e sulla popolazione. Quantità moderata, qualità biologica elevatissima: ecco il segreto della dieta locale. La nutrizione del Mediterraneo antico non solo allunga la vita ma regala anche benessere ed equilibrio psicofisico e aumenta anche il tasso di felicità. Proprio perché non è solo un modo di mangiare (e tanto meno una dieta dimagrante), non è solo un modello alimentare fatto di stagionalità, tipicità e biodiversità – che già non sarebbe poco – ma è soprattutto un modo di vivere “bello e buono” (“καλοκαγαθία”), che rimette in equilibrio gli esseri umani all’interno della loro società e l’umanità all’interno dell’ecosistema; è soprattutto una filosofia: eustress, equilibrio ambientale, cibo sano, consumato con frugalità, convivialità, attività fisica aerobica e meditazione. “Φάρμακο σας ας γίνει η τροφή σας και η τροφή σας ας γίνει φάρμακο σας / Fà che il tuo cibo sia la tua medicina e la tua medicina il tuo cibo” diceva il medico e filosofo scettico greco antico Ippocrate, il padre della vera Medicina, che non si identifica con la clinica e con la chirurgia moderne, gestite in modo spesso poco coerente e carente dalle Aziende Sanitarie Locali e delle Aziende Ospedaliere – ossia con la medicina che interferisce, peraltro solo parzialmente, con i meccanismi patogenetici, con i segni e con i sintomi delle patologie croniche non trasmissibili – ma che consiste nella medicina preventiva: l’unico strumento metodologico, tanto nel mondo mediterraneo antico quanto nel mondo moderno, che, se applicato correttamente, permette di evitare e di rimuovere precocemente e stabilmente le cause delle patologie croniche non trasmissibili. Questi obiettivi sono l’oggetto di un progetto rotariano interclub, chiamato “Spremisalute”, che rientra pienamente nelle tematiche previste, a sua volta, dal progetto distrettuale “Case di Paul Harris”, promosso da Orazio Agrò, Governatore del Distretto Rotary 2110 Sicilia – Malta per l’AR 2022 – 2023. Il progetto “Spremisalute” – che viene attuato da volontari rotariani, a titolo del tutto gratuito ed a costo zero, attraverso attività di Service rotariano nel territorio di tutta la Regione Sicilia, sulla popolazione delle province regionali – prevede l’attuazione di seminari interattivi e multimediali, da tenere nelle scuole di ogni ordine e grado dei Comuni siciliani, e rivolti agli studenti, ai loro genitori ed ai loro docenti. Nel corso dei suddetti seminari, viene svolta, dai Rotary Club aderenti al progetto, una attività di prevenzione delle patologie croniche non trasmissibili e di educazione alla salute, attraverso la promozione della nutrizione mediterranea. Alla trattazione, svolta con linguaggio semplice, chiaro e diretto – e tuttavia scientificamente corretto e prettamente tecnico – fa seguito una discussione con i partecipanti e quindi una parte pratica, che consiste nella preparazione e nella degustazione di alimenti tipici della dieta mediterranea antica e di premute integrali di frutta locale e di stagione. Lo scopo della degustazione è anch’esso didattico: serve ad educare gli studenti, ancora in età adolescenziale, ai gusti degli alimenti mediterranei antichi, che raramente le nuove generazioni hanno modo di provare, in quanto vivono in ambienti urbani, nei quali sono esposti quasi esclusivamente a cibi industriali, altamente lavorati, ai cui sapori essi sono stati abituati sin dalla prima infanzia e nei confronti dei quali hanno spesso sviluppato dipendenza. Giovedì 30 marzo e venerdì 31 marzo 2023, il RC “Aetna Nord Ovest Bronte” ed il RC “Modica”, in collaborazione con la Rete Civica della Salute (RCS) della Regione Sicilia e con l’ANCI, sono stati protagonisti di due importanti eventi rotariani interclub di Service, nell’ambito del suddetto progetto “Spremisalute”, entrambi voluti dal Prof. Salvatore Bonincontro, Consigliere del RC “Modica”, di concerto con il Dott. Marcello Stella, socio del RC “Aetna Nord Ovest Bronte”. In particolare, giovedì 30 marzo i due Rotary Club sono stati ospiti di due istituti scolastici di Modica: l’Istituto Alberghiero “Principi Grimaldi” ed il Liceo Scientifico “Galilei Campailla”. Nell’Istituto Alberghiero, i Club sono stati accolti dal vicepreside Prof. Orazio Licitra, segretario del RC “Modica”. Erano anche presenti il Presidente del RC “Modica” Dott. Roberto Falla ed il Consigliere del RC “Modica” Dott. Marcello Ficicchia”. Per il RC “Aetna Nord Ovest Bronte” erano presenti il Segretario e Past President Dott. Paolo Falanga, la Tesoriera Dott.ssa Maria Greco ed il socio Dott. Marcello Stella. Nel corso della mattinata di giovedì 30 marzo, il Dott. Stella, medico chirurgo, ha tenuto un seminario, rivolto agli studenti ed ai docenti dell’Istituto Alberghiero di Modica, sul valore della nutrizione mediterranea e sul suo importante ruolo preventivo e terapeutico nei confronti del diabete mellito di tipo II, dell’ipertensione arteriosa, dell’obesità, dell’infarto, dell’ictus cerebrale e di buona parte dei tumori maligni. Alla esposizione del Dott. Stella ha fatto seguito un dibattito e quindi una vera e propria “festa della frutta”, nel corso della quale la Sig.ra Paola Nicolosi, titolare della Ditta “Ippocrate” – anche lei intervenuta nell’evento – ha preparato, mediante un presidio da lei ideato e brevettato e con la collaborazione degli studenti, dei docenti e dei soci dei due Club, delle premute integrali di melagrane e di arance siciliane, ottenute mediante spremitura a freddo della frutta fresca ed offerte all’uditorio, allo scopo di contribuire ad educare il gusto soprattutto degli studenti, i quali, come è noto, sono particolarmente esposti ai rischi correlati all’assunzione protratta, dovuta ad abitudini alimentari viziate, di cibi ricchi di grassi saturi, di grassi trans e di zuccheri semplici, che sono tossici ed in grado di indurre dipendenza, specie in età adolescenziale. Di seguito, nella stessa mattinata, un analogo seminario del progetto “Spremisalute” si è svolto, con le stesse modalità e con gli stessi partecipanti, nel Liceo Scientifico “Galilei Campailla” di Modica. Nell’Istituto, i due Club sono stati ospiti del Dirigente, Prof. Sergio Carrubba, socio del RC “Modica”. Presenti inoltre all’informale evento conviviale serale, che ha fatto seguito ai seminari del mattino di giovedì 30 marzo – nel quale sono stati dibattuti i temi del progetto “Spremisalute” – anche due soci consiglieri del RC “Modica”, il Prof. Bonincontro e il Dott. Carmelo Agosta, rispettivamente con Maria Concetta, Presidente incoming dell’Inner Wheel “Monti Iblei”, ed Elvira, Segretaria dell’Inner Wheel “Monti Iblei”; presente anche Enrica, consorte del Presidente del RC “Modica” Dott. Falla nonché socia fondatrice, prima Presidente dell’Inner Wheel “Monti Iblei” ed attuale Addetta Stampa e Referente Internet dello stesso sodalizio. Nella giornata successiva, venerdì 31 marzo, un terzo evento del progetto “Spremisalute” si è svolto nello Spazio Cultura “Meno Assenza” del Comune di Pozzallo, attiguo alla Scuola Media Comunale “Rogasi”. L’evento è stato organizzato dalla Dirigente Scolastica Prof.ssa Grazie Basile con il Patrocinio del Comune di Pozzallo, aderente all’ANCI. All’evento hanno partecipato il Sindaco di Pozzallo, Dott. Roberto Ammatuna, il Presidente dell’Avis di Pozzallo Sandro Donzello ed il Vice-presidente Francesco Rendo. Il seminario è stato organizzato, oltre che dal Prof. Bonincontro, anche dalla Referente Scolastica per il progetto di educazione alimentare “NutriAMO”, Prof.ssa Sara Vaccaro, dal Referente di Educazione Civica Prof. Emanuele Basile e dalle Prof.sse Giovanna Pediliggieri ed Antonella Gelasio. Per il RC “Modica”, oltre al Consigliere Bonincontro, sono intervenuti il Consigliere Agosta, il socio Carrubba nonché la Socia Prof.ssa Giada Ragusa e le socie dell’Inner Wheel di Modica. Il Seminario è stato tenuto dal Dott. Stella del RC “Aetna Nord Ovest Bronte”, dalla Prof.ssa Ragusa, del RC “Modica”, socia dell’Associazione “Slowfood Ragusa”, e dal Dott. Fratantonio, Presidente della stessa Associazione. In particolare, la Prof.ssa Ragusa ed il Dott. Fratantonio hanno parlato della tradizione culturale e dell’importanza nutrizionale del pane a lievitazione naturale, prodotto con i grani integrali antichi locali. Al seminario, ha fatto seguito non soltanto la degustazione delle premute integrali di frutta della Sig.ra Nicolosi ma anche la degustazione dei prodotti tipici della antica cucina mediterranea modicana, in particolare del pane di Modica, condito con olio di oliva locale evo, prodotto con spremitura a freddo delle olive dell’azienda Fratantonio.

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